Carissimi ognuno di noi si ritrova a percorrere il proprio sentiero e come ogni sentiero a volte sale, a volte scende e a volte si inerpica e in aggiunta ci si mettono anche le condizioni climatiche ad alleggerire o ad affaticare e complicare il nostro camminare…
Per molti questo periodo funziona un po’ come uno stop in cui si è costretti a fare una revisione, un’analisi, a trarre delle somme del proprio procedere. Può capitare di sentirsi avviliti, particolarmente soli, inadeguati, incompresi.. magari vengono a galla tutti i disagi che la vita frenetica fin qui trascorsa ha tenuto sopiti.
Mi sorge una domanda: qual è il momento migliore per crescere, per conoscermi, per affrontare i miei dei disagi…?
Rispolverando i nostri studi: Lungo la linea del tempo della mia vita il momento migliore per ogni cosa è proprio questo, il momento presente.
Siamo maestri nel pensare che: “dopo… quando tutto questo sarà passato sarò più capace…” “dopo… quando potrò rivedere…” “dopo… sarò più libero” “dopo… se non piove…” “dopo… se ci sarà il sole…” “dopo… quando avrò studiato di più…” “dopo…quando scoprirò un’altra tecnica superiore…” “dopo… quando avrò letto quel libro che contiene i segreti…” Dopo… se…”
“Dopo… se…” La teoria la conosci tutta… però… Siamo maestri nell’arte del rimandare, nella nostra vita il vero despota si chiama “dopo… se…” Seguendo l’insegnamento del “dopo… se…” ti ritroverai ogni giorno al punto di partenza con l’unica differenza che nel frattempo la vita avanza e tu diventi canuto, la tua schiena si incurva… la vita si trasforma e ti trasforma e tu non te ne accorgi.
L’unica cosa a restare giovane sono i tuoi disagi… La vita cambia in continuazione senza sosta e se tu sei “sordo” ti ritrovi sempre ai blocchi di partenza.
Fermati!!!
Non hai bisogno di altro, il vero cambiamento, la vera trasformazione, la vera evoluzione inizia adesso, accogliti, non aspettare che lo facciano altri. Ognuno ha la necessità di pensare a se stesso, sta imparando a nuotare come lo fai tu, non può pensare a te… E’ un po’ come andare per sentieri, possiamo anche andare insieme ma nessuno pensa di procedere portando altri sulle spalle. Andiamo insieme e ognuno cammina con le sue gambe.
Accogliti, sii amorevole con te stesso e con determinazione scegli che questo momento proprio questo momento in cui mi stai leggendo è quello giusto per operare una trasformazione lungo il tuo sentiero.
Proprio adesso fai quell’azione che risponde al bisogno di questo istante e procedi di bisogno in bisogno e di azione in azione. Non distrarti guardando quello che fanno gli altri. Devi essere cosciente che viviamo nell’era della distrazione di massa. Spesso tutto ciò che accade nel palcoscenico della vita è una distrazione di massa e così non emergerai come individuo. Spesso si crede che il cambiamento può avvenire solo se cambiamo tutti insieme: non è vero, è illogico, è innaturale.
Le rivoluzioni si fanno tutti insieme ma le rivoluzioni non riguardano la crescita interiore. Mettiti all’opera e sii creativo!