Il male! Dov’è?

Il male! Dov’è?

IL MALE!  DOV’E’?

Il male, il maligno, dove si trovano?

Mi guardo intorno e non li vedo.

Mio Dio perché non li vedo e tutti ne parlano, perché mi hai fatto così carente da non riuscire a  vedere questa cosa così evidente per tutti?

Mi guardo intorno e vedo alberi, splendidi alberi, mi guardo intorno e vedo animali: i gatti, sono forse loro il male? O forse si nasconde nella zanzara,  oppure chissà nello scorpione, io non riesco a vedere i male.

O Dio mi guardo intorno e vedo montagne e foreste, e ne rimango estasiato, sono forse loro il male? Mi guardo intorno e vedo un profondo cielo blu, è forse lui il male?

Ne sono così fortemente attratto.

Mi guardo intorno e vedo le stelle, stupende, per me sono calamite totali, sono forse loro il male?

Mi guardo intorno e vedo una luna che solo a guardarla annulla i miei pensieri, è lei il male? Forse è nascosto nei suoi crateri.

Mi guardo intorno e vedo il sole, forse è lì il male.

Ora gli scienziati dicono che il sole fa male, ma io ne sono così inesorabilmente attratto come la falena è attratta dalla luce della candela.

Mio Dio non mi hai fatto gli occhi per vedere  il male, perché questa dimenticanza, proprio in me che desidero servirti. Forse chissà il male è nascosto in qualche pianeta del nostro universo, però mio Dio sei stato molto furbo a nasconderlo così bene ai miei occhi, così che io non possa neanche parlarne. Come faccio a parlare di ciò che non vedo, di ciò che non conosco?

Mi guardo intorno e vedo uomini e donne miei simili, sono forse loro il maligno?

Guardandoli bene non sono mai riuscito a vedere dentro qualcuno il maligno.

Ho trovato tanta sofferenza, tante frustrazioni, tante negazioni ed ho percepito il perché di tante azioni sbagliate, ma mio Dio non ho trovato il maligno. Dove lo hai nascosto? Perché vedo solo luce, perché vedo solo chiarore intorno a me. Perché solo sbalordimento mio Dio?

Mi stanca ricercare il male, mi stanca ricercare ciò che non vedo, mi stanca ricercare ciò che la mia testa, ciò che il mio essere non riesce neanche ad immaginare.

No, non sono interessato al male, non ne sono interessato al punto tale che non mi interessa neanche parlarne.

Mi piace però parlare dei fiori, del loro profumo, mi piace parlare del mio cane, della sua fedeltà, mi piace parlare dei piccioni, della loro bellezza e forza, mi piace parlare delle montagne, mi piace ascoltare la luna, mi piace sentire il sole …

Comunque grazie mio Dio di non avermi fatto capace di vedere il maligno così i miei occhi sono pieni della tua creazione, così la mia vita è serena. Grazie d’avermi dato gli strumenti per vedere delle piccole scintille di Te in ogni cosa, mi sembra di avvicinarmi ad ogni passo al tuo cospetto. So che non accadrà troppo presto, so che mi salvaguarderai dal bruciarmi, ma intanto sono felice di cominciare a sentire il tuo profumo che hai nascosto in ogni fiore, sono felice di cominciare a sentire il tuo suono, la tua musica che hai nascosto in ogni essere, sono felice di cominciare a vedere i tuoi colori che hai nascosto in ogni cosa manifestata, è come sentir suonare una nota alla volta, ma forse un giorno sarò pronto per sentire il Tuo concerto.

Grazie per avermi dato questa opportunità

Sii benedetto Tuo Moreno

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